martedì 19 novembre 2013

FILM: Noi siamo infinito

Titolo originale: The Perks of Being a Wallflower
Regista: Stephen Chbosky
Attori: Logan Lerman, Emma Watson, Ezra Miller
Produzione: USA, 2012
Ambientazione: Pittsburgh, Pennsylvania - anni '90
Genere: Drammatico

Tratto dal romanzo "Ragazzo da parete" di Stephen Chbosky che tra l'altro ho intenzione di leggere, quindi lo recensirò prossimamente.



Charlie (Logan Lerman) è un ragazzo che deve iniziare le superiori, è un po' in ansia per il suo primo giorno di scuola perché sa di essere molto introverso. Infatti fa amicizia solo col suo insegnante di letteratura, materia che lo affascina perché ama molto leggere.
Dopo molti giorni di pranzi solitari alla mensa anche Charlie riesce a farsi degli amici: Sam (Emma Watson) e suo fratellastro Patrick (Ezra Millers).
Dopo il ballo scolastico vanno tutti 3 assieme a una festa a casa di un loro amico dove presentano a Charlie alcune persone e gli insegnano cos'è una vera festa. Charlie è un po' inesperto e mangia un brownie ripieno di cannabis ma Sam si accorge che Charlie è un po' triste per questo e gli chiede come si sente. Charlie finge quindi di avere un amico che odia le feste e l'alcol, ma quando gli si chiede dove sia lui risponde che si è suicidato.
Le giornate passano e Charlie cerca di essere il meno sfigato possibile: a pranzo sta con i suoi nuovi amici, ascolta musica rock e va bene a scuola. Poi si innamora di Sam, ma lei flirta con un altro ragazzo. Alla festa di Natale finalmente si baciano e Charlie si sente integrato nel nuovo gruppo di amici.
Successivamente però Mary-Elizabeth, una ragazza del gruppo, si innamora di lui e Charlie è costretto a fingere di amarla per non ferire i suoi sentimenti perché anche se sa che Sam lo ama, anche lei è impegnata con un altro.
A un certo punto però capisce di non poter più andare avanti così e decide di rompere con Mary-Elizabeth anche se la trova una buona amica e le vuole bene, non è innamorato di lei.
Peccato che non tutto va secondo i piani, così facendo infatti perde tutti i suoi amici e inizia ad avere alcuni problemi psicologici che aveva già in passato. Riesce comunque a fare pace con loro per aver posto fine a una rissa in cui era coinvolto Patrick, salvandolo.
Tutto va avanti fino all'ultimo giorno di scuola che per tutti, tranne per Charlie, sarà l'ultimo di tutte le superiori.
Finirà così il film? No.
Questa è solo la storia iniziale. La fine è tutt'altro.

Mi fermo qua per incuriosirvi almeno un po'. E' davvero un bel film per cui consiglio veramente a tutti di vederlo. Inoltre il regista è anche lo scrittore del libro quindi c'è una ragione in più per leggere anche il libro dopo aver visto il film o viceversa.

Ho visto questo film al cinema in un periodo che non è proprio stato uno dei miei momenti più felici, stavo entrando, anzi ero già entrata, in una specie di tunnel buio di cui si vede la luce alla fine ma non ci si avvicina mai. Andavo avanti in quel tunnel, con fatica, ma la luce alla fine del buio non si ingrandiva mai. Questo è uno dei motivi per il quale questo film ha avuto un grande impatto su di me in quel periodo. Ora sto uscendo da quel "momento difficile" e sembrerà strano ma a volte è come se il "tunnel" mi mancasse, non certo perché mi piacesse ma mi ci ero abituata. Ed è una delle cose più strane della vita. Se anche voi avete avuto un'esperienza simile guardate "Noi siamo infinito". Quella volta non avrei saputo dire se il film mi fosse piaciuto o meno. Era davvero strano e difficile capire perché non riuscivo a uscire dal tunnel e adesso che ce la sto facendo quando ripenso al passato mi spaventa perché non mi riconosco più.
L'altro giorno, riguardando il film, mi sono resa conto che il film è stato importante per me. Attenzione! Non mi ha fatto assolutamente sentire meglio, anzi. Non aveva prodotto un effetto positivo su di me, ma neanche negativo, mi aveva colpito e basta e non riuscivo a smettere di pensarci.
Ora ho proprio la sensazione di guardarmi dall'esterno, quando penso al mio passato e davvero, mi sembra di vedere un'altra persona, è una delle sensazioni più strane e indescrivibili che si possano vivere. Solo chi l'ha davvero vissuta sa cosa vuol dire e non saprei come descriverla.
Spero di non avervi scoraggiato troppo a vedere il film ma solo incuriosito!
A presto :)

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